Euro 2016: Portogallo – Francia
Analisi post match partendo dal precedente studio preliminare.
Da un’analisi statistica preliminare di Euro 2016: Portogallo – Francia si era evidenziato come ambedue le compagini avessero una media tiri verso la porta avversaria similare (16) di cui la maggior parte frutto di conclusioni dalla zona centrale (65% – 70%) con buona parte originate dentro l’area (50% – 58%) ed altre dal limite (47% – 41%) con solo una piccola percentuale a ridosso della porta avversaria (3% – 2%). Questo aspetto presupponeva una gara giocata tanto sulle caratteristiche e l’alto tasso tecnico di alcuni elementi quanto rischiosa per i giocatori che avrebbero occupato la zona centrale in fase difensiva in quanto sarebbero risultati quelli più sollecitati.
A conferma di quanto sostenuto prima della suddetta finale, vi è la rete di Eder che vale la vittoria del Campionato Europeo 2016 per il Portogallo. L’azione offensiva portoghese si origina da un recupero palla a ridosso del secondo terzo di campo seguito da un’iniziale sviluppo di Moutinho sulla corsia esterna sx (che viene preferita dai portoghesi nel 37% dei casi) su Quaresma, propostosi tra le linee avversarie. Questi, ricevuta la palla, combina col compagno a sostegno mettendolo in condizione di servire Eder a ridosso della linea difensiva francese. Il centravanti portoghese, sfruttando la sua grande fisicità, riesce agevolmente a liberarsi del diretto marcatore portandosi nella zona centrale del campo prima di finalizzare con una conclusione dalla media distanza.
- Arsenal: suggerimenti per Mr. Ancellotti - 18 Aprile 2019
- Analizzare i difetti delle squadre e sfruttarli porta benefici - 2 Aprile 2019
- Player Analysis: Match Studio, Scouting e Team Studio - 26 Marzo 2019